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Perché la bistecchiera in ghisa è la superficie migliore per la cottura?

Se volete risaltare il gusto dei vostri piatti, la bistecchiera in ghisa è lo strumento migliore in circolazione.

La ghisa è un materiale che garantisce temperature elevate e stabili e permette di distribuire il calore in modo omogeneo su tutta la piastra, senza rilasciare metalli pesanti o sostanze chimiche, mantenendo alto il sapore dei vostri piatti. Una bistecchiera di questo materiale è perfetta per cucinare carne, pesce o verdura in breve tempo e con pochissimi grassi; inoltre può essere utilizzata su tutti i tipi di fornelli: gas, elettrico, induzione e vetroceramica. Per utilizzarla occorre fare due piccole azioni: riscaldarla bene su fiamma viva, versare un filo d’olio quando è molto calda e infine asciugare la superficie con carta da cucina. Quando vedrete un po’ di fumo, poggiatevi il cibo.

bistecchiera con bistecca

Se proprio dobbiamo trovare un punto a sfavore sulla bistecchiera in ghisa, è che non si può lavare in lavastoviglie, ma solo a mano quando è ben fredda. Armatevi di poco sapone, una paglietta ed eliminate tutti i residui di cibo. Dei metodi per lavarla al meglio ce ne occuperemo più avanti!

Come scegliere una buona bistecchiera in ghisa?

Le migliori bistecchiere sono quelle con il fondo ondulato e i bordi alti: esse raccolgono tutto il grasso e fanno sì che la cottura sia più dietetica. Alcune sono provviste di un beccuccio per scolare i liquidi, le forme sono variabili: quadrate per quelle più piccole e rettangolari per le più grandi; quest’ultime possono essere posizionate su due fuochi al fine di mantenere una temperatura più alta e costante.

Qualità fondamentale per una buona bistecchiera è la funzione non deformabile ad alte temperature: se non sapete dove verificare questa informazione, vi consigliamo di leggere attentamente l'etichetta del prodotto. Se l’utensile è di valore dovrà avere un buon grado di anti-aderenza; perché è così importante? Bisogna tenere conto che non cucinerete solo delle fettine di carne, ma anche verdure, pesce, uova e formaggio fuso. Non vorrete ritrovarvi una bistecchiera in cui restano attaccati cibi al di fuori della carne, vero? Un ulteriore consiglio che ci teniamo a fornirvi è: quando acquistate la vostra bistecchiera, compratela con un sensore di cottura in grado di verificare il grado di cottura raggiunto dalla pietanza.

bistecchiera in ghisa

Le bistecchiere in ghisa di ILSA

Ghisa o alluminio? L’eterno dilemma

Se non sapete quale scegliere, la prima opzione è prenderle entrambe mentre la seconda è una domanda: quale sarà l’utilizzo? Se usate la bistecchiera di tanto in tanto per grigliare qualche fettina sottile di carne, quella in alluminio farà per voi, l’importante è che sia antiaderente. Se invece siete dei veri cultori, re delle bistecche, la bistecchiera in ghisa è quello che fa per voi. Il motivo? La ghisa impiega circa cinque minuti per riscaldarsi, non è rapida come l’alluminio. Potrebbe sembrarvi un difetto, ma vi assicuriamo che è un valore aggiunto poiché una volta metterete a cuocere la vostra bistecca, non noterete cali di temperatura (cosa che accade con l’alluminio), ma rimarrà stabile. La carne che entra in contatto con la bistecchiera bollente, si sigillerà e tratterrà tutti i suoi “succhi”. Siete pronti ad assaggiare la bistecca al sangue più buona di sempre? Oppure fettine ben cotte ma non stoppose?

La differenza sostanziale risiede proprio sulla temperatura: la ghisa rimane calda, l’alluminio invece si rinfresca velocemente, la carne diventerà asciutta e mangerete molto probabilmente una pietanza poco buona.

Come pulire la bistecchiera in ghisa

Come vi abbiamo detto in precedenza, questo tipo di prodotto non va lavato in lavastoviglie perché si rovinerebbe inesorabilmente. Armatevi di pazienza, detergenti naturali (il bicarbonato e l’aceto sono validi alleati), spazzole per la superficie e il gioco è fatto. Un altro modo per mantenere pulita la vostra bistecchiera è quella di metterla ancora calda sotto l’acqua corrente e una volta raffreddatasi, strofinarla con una patata tagliata a metà e del bicarbonato: l’effetto sarà super, ve lo assicuriamo! L’importante è non utilizzare agenti chimici e sostanze troppo aggressive perché oltre a rovinare la ghisa, potrebbero finire nelle pietanze che mangerete.

Altri metodi per lavare la bistecchiera

  1. Scolate il grasso in eccesso all’interno di un contenitore o nell’immondizia mentre è ancora caldo. Non gettatelo nel lavandino perché potrebbe ostruire le tubature;
  2. Preparate una miscela di acqua e sale (sale kosher o marino sono i migliori) e versatela sulla superficie. Strofinate il tutto con una spazzolina;
  3. Dopo aver frizionato per bene l’intera superficie e staccato tutti i residui di cibo, risciacquate la bistecchiera eliminando il sale, asciugatela o rimettetela sul fornello a fiamma molto bassa per farla asciugare all’aria. Assicuratevi che sia totalmente asciutta prima di riporla nei vostri armadietti;
  4. Per ripristinare l’anti-aderenza vi consigliamo di applicare un sottile strato di olio da cucina sulla ghisa e poi metterla nel forno per consentire la formazione di un feel Prima di porre la vostra bistecchiera, rimuovete l’olio in eccesso con un foglio di carta assorbente.

Se volete acquistare prodotti di qualità noi di Cucina Atelier abbiamo una vasta gamma di bistecchiere in ghisa di tutte le forme e dimensioni.