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Che tipo di padella mi serve?

Pentole e padelle sono alla base della preparazione degli alimenti e di prelibate pietanze. Data la loro estrema importanza, è doveroso scegliere la più adatta alle proprie esigenze. Infatti, a seconda della preparazione che si intende eseguire occorre scegliere lo strumento di cottura più consono allo specifico uso, proprio per questo è possibile distinguere tra diverse tipologie di pentole e padelle.

Padella dritta o da frittura

La padella dritta ha fondo largo, piatto e di forma circolare con bordi altri e dritti. Adatta per caramellare, arrostire e anche per friggere se dotata di fondo antiaderente è utilizzata per preparazione veloci e per questo si rende uno strumento estremamente versatile per una cucina à la carte. Per la preparazione di fritture croccanti e appetitose è più consigliato optare per una padella dritta realizzata in ferro spazzolato o smaltato, la può essere utilizzata anche per scottare alimenti oltre che per friggere. La superficie di una padella da frittura va rivestita di uno strato d’olio o grasso per la cottura. Durante la frittura l’olio svolge quattro diverse funzioni allo stesso tempo: lubrifica la superficie, agisce come massa termica diminuendo il tempo di cottura, aumenta il contatto tra cibo e padella e dona gusto e colore alla pietanza.

Padella a saltare

Una padella a saltare ha bordi curvi e, per consentire al cibo di saltare, il fondo è stretto ma allo stesso tempo abbastanza grande da mantenere tutto il cibo a contatto con la superficie cuocente in modo tale da favorire il rilascio del vapore dalle pietanze e permettere a tutti gli ingredienti di essere cotti simultaneamente. Per facilitare questo processo è consigliabile muovere frequentemente gli ingredienti sulla superficie facendoli per l’appunto saltare in padella o anche attraverso l’utilizzo di una spatola. Nella scelta occorre considerare il suo peso e la sua maneggevolezza, poiché influiscono direttamente sull'esecuzione del salto.

Wok

Strumento di cottura tipico della cucina orientale, il Wok è caratterizzato da una forma semisferica molto ampia. Il fondo è tradizionalmente curvo ma è facile reperire anche wok dal fondo piatto che ne rendono più pratico l’utilizzo.  Sono tra gli strumenti di cottura più versatili, infatti possono essere adoperati per vari scopi e preparazioni quali: saltare, brasare, friggere, affumicare, stufare, e infine preparare zuppe.

Pentola

È il contenitore di cottura più comune, utilizzato unicamente per la cottura ad immersione. Solitamente presenta pareti alte quanto il diametro, spesso caratterizzata da grandi dimensioni. Il suo nome deriva dal fatto che anticamente pendeva da un tre piedi con catena sul focolare quindi era denominata “Pendula”. Non è adatta a cotture di salse o preparazioni che non includano la bollizione, di solito è composta di acciaio o acciaio inox. Si raccomanda di non lasciare mai liquidi o brodi stagnarvi all’interno.

Casseruola

La casseruola è tipicamente di forma cilindrica, si distingue tra casseruola alta e bassa secondo l’altezza dei bordi, nello specifico se essi siano più alti di un terzo del diametro o meno. La casseruola è un tipo di pentola polivalente, adatta a varie cotture, spesso utilizzata per preparazioni di salse o confezioni di creme. Può essere dotata di uno o due manici; solitamente è composta di alluminio o rame stagnato.

Casseruola ovale

La casseruola ovale, invece, è più adatta per cotture a fuoco dolce lento come brasati, arrosti, gratinature e stufati, oppure per cotture in forno. Il coperchio pesante trattiene il vapore acqueo degli alimenti, rendendo non necessario il mescolamento continuo delle pietanze. La particolarità della sua forma, permette di presentare la casseruola ovale in tavola. Viene utilizzata spesso per la preparazione di volatili da cucinare interi.

Tegame

Il tegame presenta un ampio fondo, due manici, pareti basse e coperchio addizionale. È solitamente impiegato per preparazioni che non richiedono bollitura, come brasati, stufati, arrosti oppure verdure. Un particolare tegame rettangolare utilizzato per la preparazione di arrosti tramite cotture in piano o in forno è chiamato rostiera. Se invece il tegame presenta bordi alti, trattasi di una brasiera, solitamente dotata di coperchio a chiusura perfetta, che consente di preparare succulenti brasati.

Bistecchiera

La bistecchiera è una piastra, tipicamente in ghisa, utilizzata per la cottura di tagli di carne (ma anche di pesce e verdure), dotata di manico e coste in rilievo che permettono agli alimenti di non aderire al fondo e di far defluire i fluidi generati, oltre ad aggiungere visivamente l’effetto “grigliato”. Risulta di particolare importanza riscaldare adeguatamente la bistecchiera prima di riporvi la pietanza da cuocere.

Paellera

Le paellere sono lo strumento tipico della cucina Iberica, in particolare Valenciana. Il tegame per paella presenta due maniglie ai lati (anche quattro per quelle più grandi) che rendono facile scuotere il cibo e l’ampia superficie cuocente permette di distribuire il calore. In prevalenza sono realizzate in ferro, perfetto per garantire la temperatura costante durante la cottura della Paella Valenciana. Sono indicate anche per la realizzazione di soutè di cozze, impepate, cottura della carne a bocconcini, del pesce e delle verdure o per realizzare croccanti fritture. La paellera in ferro spazzolato è adatta all’uso professionale, richiede maggiori conoscenze tecniche per garantire cotture uniformi e per mantenerla in efficienza data l’elevata manutenzione. Per l’utilizzo casalingo la scelta è rappresentata dalla paellera in ferro smaltato per la sua praticitità e facilità di pulizia e manutenzione.

Pentolino bollilatte

I pentolini bollilatte consentono una cottura lenta e graduale e per questo sono particolarmente indicati per la preparazione di salse e composti per dessert. Sono solitamente muniti di uno o due beccucci, il che facilita il versamento del liquido contenuto in piatti e caraffe. Il beccuccio più piccolo garantisce un’azione precisa permettendo maggior controllo del pentolino.

Padella per blinis

Le padelle per Blinis (piatto tipico russo) possono anche essere utilizzate nella produzione di pancakes e muffins oltre che per friggere singole uova. Grazie alla minuta superficie riscaldante le forme dei prodotti risultano omogenee e precise.

Padella per omelette

Le padelle per omelette hanno un’ampia superficie di cottura e bordi laterali perpendicolari, che garantiscono la raffinatezza e cura dei contorni dell’omelette. Le padelle per omelette assorbono lentamente il calore, trattenendolo e permettendo una perfetta cottura.

Crepiera

Grazie ai bordi poco profondi e al fondo piatto le crepiere sono eccellenti non solo nel facilitare la preparazione delle stesse crepes, ma anche per pancakes. Infatti, grazie alla forma apposita della padella, uno strato di pietanza può esser cotto velocemente e in modo uniforme.