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Come cucinare la carne su pietra

Vuoi portare in tavola in un solo gesto qualcosa di sano, dietetico, gustoso, simpatico, sfizioso e diverso dal solito? Le pietre laviche ed ollari sono la soluzione perfetta per te! Esse ti permetteranno infatti di cuocere come in un classico barbecue all'aperto, ma senza fumo, sporco e zanzare. Nella comodità della tua cucina potrai cucinare carni, verdure e pesce! Le pietre ollari e laviche, sono entrambe minerali ed hanno delle caratteriste speciali che le rendono perfette per cucinare. Per praticità di utilizzo, le pietre vengono vendute insieme ad un elegante stand in acciaio che ti permetterà poi di servire le tue ricette direttamente in tavola. Esistono poi alcuni set che comprendono, oltre alla pietra ed allo stand, anche un vassoio in legno ed i bruciatori scaldavivande per conservare al meglio le qualità dei tuoi piatti.

Fin dall'antichità questi particolari tipi di pietra, grazie alle loro caratteristiche uniche, venivano utilizzate per realizzare piastre di cottura. Accumulano calore rapidamente e poi lo cedono lentamente, sono quindi perfette per un utilizzo moderno ed una presentazione in tavola. Una volta che hanno raggiunto la temperatura desiderata, è sufficiente infatti tenerla sopra un piccolo bruciatore per mantenerla costante più a lungo.
Cuocere cibo sulla pietra è uno dei metodi più naturali per cucinare, non richiede l’impiego di grassi, permettendo di mantenere integre tutte le caratteristiche essenziali degli alimenti, in sintonia con le moderne regole della cucina sana e dietetica. Le pietre si possono utilizzare sopra il fornello a gas, elettrico o nel forno; su di essa si può cucinare carne, pesce, uova, frutta, formaggi, verdure.

Pietra Ollare

Se vuoi cucinare della carne su pietra, la pietra ollare è sicuramente la scelta migliore. La pietra ollare è una pietra di natura metamorfosata che presenta sulle sue superfici delle venature dovute proprio alla sua natura, in quanto i sedimenti che la compongono possono essere di diversi materiali. La pietra si presenta infatti con una colorazione verde scura, che tende al grigio nei bordi laterali. Le sue particolari caratteristiche la rendono perfetta anche per la costruzione di forni e stufe, oltre che per piastre che permettono di cucinare. Le pietre ollari sono infatti ideali per la cottura dei cibi senza grassi. Come già detto, la pietra è posizionata sopra uno stand in acciaio, studiato per contenere e movimentare comodamente la pietra ed è ripiegabile.

Pietra Lavica

La pietra lavica è una pietra di natura estrusiva e rispetto a quella ollare ha una percentuale maggiore di materiali ferrosi. Questa particolare caratteristiche le permette un riscaldamento più rapido ed anche il raggiungimento di temperature superiori con il minor rischio di rottura.

Le pietre laviche hanno il pregio di non alterare i sapori del cibo che cucini e non producono fumi, anche cuocendo cibi particolarmente grassi. La cottura infatti avviene per assorbimento di calore uniforme e permette di conservare il valore vitaminico e nutritivo dei cibi. Le pietanze cucinate sulla pietra lavica sono sane perché non vengono rilasciate sostanze tossiche e non entrano in contatto con il fumo.

Ricorda infine che la pietra lavica può essere utilizzata per cucinare il cibo direttamente sul fuoco ma anche per i successivi 15-20 minuti dopo l'esposizione al calore. Questo avviene proprio grazie alle sue proprietà uniche di mantenimento della temperatura nel tempo.

 

 

Consigli di utilizzo:

E' preferibile utilizzare il forno mettendo la pietra fredda nella parte più alta del forno ancora spento, per poi portarlo alla temperatura massima, utilizzando la funzione grill. Se il forno non dispone di questa funzione, metterla sul fondo del forno, senza griglia, a contatto con il fondo stesso. Quando il forno raggiunge la temperatura massima lasciare la pietra a continuare il riscaldamento per 20 minuti. Con la pietra a 200/230 gradi sarete in grado di cucinare per circa 20 minuti, mentre con l'ausilio dei bruciatori accesi si manterrà più a lungo la temperatura della pietra.

Se non avete un forno, posizionate la pietra sul fornello più grosso, oppure usatene due contemporaneamente, regolando la fiamma al massimo. Per limitare la dispersione è utile coprire la pietra con un coperchio nella fase di riscaldamento che durerà dai 35 ai 60 minuti, in base alla potenza del vostro fornello. E' sconsigliato l'utilizzo della pietra direttamente sul carbone.

Pulizia ed avvertenze:

Si consiglia di raschiare con una spatola la superficie quando è ancora tiepida, cospargere poi di sale ed asciugare con un panno o carta morbida, se necessario imbevuti di aceto.

Evitare sbalzi di temperatura versando acqua fredda sulla pietra ancora calda. Evitare assolutamente l'uso di detersivi di qualunque genere. Si ricorda infine di maneggiare le pietre con cura perché sono piuttosto fragili e soggette a rotture. Nonostante ciò è normale che, con il passare del tempo, si presentino alcune screpolature o fessure nelle pietre.