
Se volete avere utensili professionali nella vostra cucina, un tagliere in legno è obbligatorio
È il tagliere per eccellenza.
Il legno si presta bene al taglio di moltissimi alimenti.
Impossibile non possederlo.
Il tagliere in legno è presente in quasi tutte le cucine per diversi motivi: durata del materiale, eleganza del prodotto, versatilità nell'esposizione dei propri alimenti. Le dimensioni sono variabili così come le forme: rettangolare è un grande classico, ma l’ovale è molto utilizzato per il servizio in tavola.
Quale materiale scegliere?
Esistono diverse tipologie di taglieri in legno: noce, rovere, quercia, faggio tutti molto idonei al contatto con il cibo; indispensabile è che siano privi di tannino, un elemento che rende molto scuri i tagli del legno. Anche se siamo stati abituati a utilizzare taglieri in plastica, perché la credenza popolare dice siano più sicuri, vi assicuriamo che rimane una leggenda metropolitana. Sapete perché il legno è considerato migliore? Perché possiede antibatterici naturali, però ha bisogno ovviamente di piccoli accorgimenti…
Come si pulisce un tagliere in legno?
Igienizzare questo tipo di utensile è molto importante per continuare a mantenere un prodotto sano e duraturo.
Per prima cosa vi consigliamo:
- Lavarvi le mani e sciacquare il tagliere minuziosamente con sapone e acqua bollente: in questo modo tutti i batteri verranno sterminati. Con un modello in plastica il discorso è molto diverso perché per uccidere i germi avrete bisogno di un sapone antibatterico;
- Per disinfettare in modo più approfondito spruzzateci un po' di aceto bianco distillato e poi dell’acqua ossigenata: anche in questo tutti i batteri verranno allontanati;
- Volete un tagliere perennemente nuovo? Tenetelo sempre ben asciutto, quando non lo usate! In questo modo i batteri non dureranno a lungo in mancanza di umidità. Se preferite potete utilizzare anche limone e sale grosso, poi risciacquate sempre con acqua calda;
- Anche il bicarbonato è un ottimo alleato per l’igiene del vostro tagliere: basterà versare sulla superficie 2/3 cucchiai e cospargerlo uniformemente, poi procuratevi una spugna pulita e umida e iniziate a strofinare finché non si creerà una soluzione pastosa ma molto igienizzante. Lasciate agire per dieci minuti e poi risciacquate sotto l’acqua calda, infine fate asciugare al sole;
- Acqua tiepida e sapone di Marsiglia per un lavaggio delicato: basterà strofinare delicatamente con una spugna per ottenere un risultato ottimale. Per evitare la formazione di muffa lasciateli asciugare in posizione verticale;
- Volete un tagliere dalla superficie sempre splendente? Utilizzate olio di semi di lino! Usando questo prodotto i vostri utensili in legno avranno un aspetto lucido. In questo modo anche i piccoli graffi da usura verranno cancellati. Evitate di usare detersivi chimici e lavastoviglie perché il legno, essendo un materiale poroso, potrebbe assorbire i detersivi durante il lavaggio; questi depositerebbero quindi sui nostri utensili sostanze nocive. Invece la lavastoviglie potrebbe rovinare il legno a causa del contatto prolungato con l’acqua: in questo modo tenderebbe a gonfiarsi e si rovinerebbe nel tempo;
- Se avete diversi taglieri per varie tipologie di cibo, teneteli ben separati. Mai utilizzare lo stesso utensile per tagliare la carne e le verdure.
Il tagliere in legno di Masterchef in vendita su CucinaAtelier
Come scegliere il tagliere in legno che fa per noi?
La scelta del tagliere è sempre molto importante e dipende dall’utilizzo che vogliamo farne: la misura ottimale è quella rettangolare con spessore 7/8 centimetri, e che superano il metro, per esempio da utilizzare per la pasta fatta in casa. I supporti per il semplice taglio hanno misure comprese tra i 30 e i 50 centimetri, una dimensione abbastanza flessibile per trattare verdure, carni e pane. Quelli sotto i 25 centimetri di lunghezza servono per tagliare le verdure piccole. I taglieri rotondi, perfetti per servire a tavola le pietanze, possono avere un diametro che va dai 25 ai 50 centimetri.
- Tagliere in legno di bambù: un grande classico ed è il più usato nelle cucine italiane, molto comodo da appoggiare al bancone della cucina grazie al suo bordo esterno in legno;
- Legno di acacia: se volete farne un uso professionale questo è il miglior tagliere che possiate acquistare. Molto robusto, soprattutto per tagliare i cibi e battere la carne;
- Tagliere in lamellare di rovere: uno dei legni più duraturi esistenti in natura, il modello che trovate nel nostro portale è stato utilizzato dalla prima all'ottava stagione di Masterchef Italia;
- Tagliere per formaggio: molto bello, comprende anche la corteccia che lo rende rustico ed è adatto per servire pietanze a tavolo (come il formaggio);
- Modello in quercia: uno dei must tra i taglieri per robustezza, eleganza e durata.